Google sta incoraggiando gli sviluppatori Android ad utilizzare il moderno linguaggio di programmazione Kotlin. Lo scorso anno infatti aveva annunciato che lo sviluppo di Android avrebbe privilegiato questo linguaggio piuttosto che Java, da sempre prioritario per lo sviluppo delle app Android.
Perché Kotlin?
Google ha evidenziato gli innumerevoli miglioramenti raggiunti dai team di Google semplicemente riscrivendo alcune applicazioni in Kotlin.
Stando a quanto dichiarato da Google, il 70% delle 1000 migliori applicazioni Android sono scritte in Kotlin e una di queste è l’applicazione Google Home Android.
In realtà, l’app non è ancora completamente scritta in Kotlin: solo il 30% del codice base è stato riscritto da Java.
Grazie a Kotlin, l’app Google Home ha acquisito nuove funzionalità. Eccone alcune:
- – c’è stata una diminuzione del 33% dei NullPointerExceptions. Questo tipo di errore è la causa principale dei crash delle app su Google Play, quindi la riduzione di questi può avere un impatto importante sull’utilizzo delle app Android da parte degli utenti;
- – gli sviluppatori dell’app sono diventati più produttivi, poiché richiede molto meno codice rispetto all’equivalente scritto in Java;
- – l’app ha oltre un milione di linee di codice e per semplificare lo sviluppo il team sta sfruttando Jetpack, una suite di librerie sviluppate da Google per migliorare la qualità dell’app con meno codice. Dato che il codice è più sintetico, gli sviluppatori che analizzano quanto precedentemente scritto da altri membri del team sono avvantaggiati.
In sintesi, Kotlin è parte degli obiettivi di Google per lo sviluppo di applicazioni Android. L’azienda si sta infatti impegnando a fornire un migliore supporto a tale linguaggio (le librerie Jetpack supportano solo Kotlin, ad esempio). Attualmente 60 applicazioni sono scritte in Kotlin, tra cui Mappe, Home, Play, Pay e Drive.