In Cina è stata testata l’internet quantico, la rete che grazie alle leggi del mondo particellare permetterà di far viaggiare i dati alla velocità della luce in maniera super sicura.
Una materia di grande interesse per le comunicazioni dei governi e delle aziende che conservano segreti industriali, ma anche per i comuni cittadini che potranno scambiare informazioni a una velocità infinitamente più grande del web di oggi. L’esperimento dell’internet quantico è stato fatto collegando diverse sedi fra loro grazie alla fibra ottica metropolitana e tre satelliti.
“La rete quantistica permetterà di aumentare la sicurezza dei dati sensibili trasmessi elettronicamente, come quelli finanziari e medici e permetterà di potersi identificare, con una firma elettronica, in maniera non falsificabile, impedendo furti d’identità”, ha dichiarato Tommaso Calarco, direttore del Centre for Integrated Quantum Science and Technology presso le Universities of Ulm and Stuttgart. I dati quantistici sono gli unici al riparo dalle grinfie degli hacker.
L’internet quantistico si basa sulla tecnologia del satellite Micius, ed è frutto di un progetto condotto in collaborazione con l’Accademia Cinese delle Scienze, l’Università di Vienna e l’Accemia Austraiaca delle Scienze.
Le cinque stazioni di Terra del satellite sono state collocate a Xinglong, Nanshan, Delingha, Lijiang ed a Ngari, in Tibet. Di queste fa parte la grande rete che collega Pechino e Shanghai, lunga 2.000 chilometri. Contemporaneamente sono state perfezionate le tecnologie relative al teletrasporto quantistico.