Gli sviluppatori back end sono in cima alla lista dei lavori tecnologici più richiesti, secondo un sondaggio di recruiter della piattaforma HackerEarth.
Il sondaggio ha coinvolto 2.500 manager ed esperti HR di 79 paesi per scoprire quali sono i ruoli più richiesti nel 2022.
Il 30% dei reclutatori sta infatti cercando di riempire almeno 100 ruoli, notando che il 2022 sarà un mercato di candidati.
Core skills degli sviluppatori back end
I ruoli più richiesti sono risultati gli sviluppatori back end, menzionati dal 18% dei recruiter, mentre circa il 15% erano alla ricerca di sviluppatori front end.
In entrambi i casi, tra le competenze maggiormente richieste troviamo JavaScript; Python specialmente per l’apprendimento automatico e lo sviluppo back-end.
Molto ricercati sono anche sviluppatori con competenze in intelligenza artificiale e machine learning, come menzionato dal 13,2%. Le altre categorie top per i reclutatori sono data science, cybersecurity, IoT e blockchain.
Riguardo alle soft skills, il problem solving è elencato come la capacità più importante nelle assunzioni all’inizio di carriera.
A ciò si aggiunge la capacità di scrivere codice pulito, specialmente quando si assumono lavoratori con due o più anni di esperienza; dopo sei anni, invece, la progettazione dell’architettura dei sistemi diventa un elemento chiave.
I processi di selezione
L’anno scorso molte aziende hanno messo in pausa le assunzioni, ma questo è completamente cambiato e molti responsabili HR riferiscono che stanno cercando di coprire fino a 100 ruoli in un mercato che è già altamente competitivo.
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I datori di lavoro che cercano di assumere i migliori talenti dovranno mantenere le loro pratiche di reclutamento attuali o rischiano di compromettere le priorità chiave.
Quello che accadrà nel 2022 modellerà la forza lavoro post-pandemia. I manager dovrebbero infatti concentrarsi sull’aggiornamento delle pratiche obsolete per eliminare i silos di assunzione e aumentare il coinvolgimento dei candidati.
Tra gli strumenti utilizzati figura LinkedIn, di proprietà di Microsoft, come il posto migliore per i reclutatori per cercare talenti: il 21% lo ha nominato come canale di sourcing principale, seguito da portali di lavoro, referral, pagine di carriera e assunzioni all’università.